
SUICIDIARIO
1.
TRATTO DA: “SUICIDIARIO” DI BEN CHO, 1998
SCENA 43 – INTERNO, SALOTTO DELLA FAMIGLIA WATERPROOF – SERA
LORD WATERPROOF riaggancia in malo modo il telefono.
LORD WATERPROOF
Dannazione!
Il COMMISSARIO MADDECHÈ si alza dal divano e gli fa cenno di calmarsi.
COMMISSARIO MADDECHÈ
Abbia pazienza Lord. Non si può fare altro che aspettare.
Nel salotto stracolmo di mobili antichi tutti annuiscono. Gli ASSISTENTI DEL COMMISSARIO, LADY WATERPROOF in lacrime stretta da ISABELA HERNANDEZ e MOMO, la domestica.
LORD WATERPROOF
Io non posso fare altro che aspettare! Lei ha il dovere di ritrovare mia figlia!
Il nobile punta il dito contro il rappresentante della legge.
COMMISSARIO MADDECHÈ
Ma non ci sono testimoni, video di sorveglianza. Nessuna pista. Non si sa chi l’ha rapita nè cosa vogliono.
LORD WATERPROOF
E sono passate più di 72 ore senza un contatto dai rapitori. Lei mi insegna che dopo questo lasso di tempo…
COMMISSARIO MADDECHÈ
…le speranze di ritrovarla viva scendono a zero.
Risponde il commissario chinando il capo colpevole.
COMMISSARIO MADDECHÈ
Faremo del nostro meglio.
Risponde dopo un lungo istante d’incertezza, mettendosi sull’attenti.

2.
LORD WATERPROOF
Speriamo sia abbastanza.
LORD WATERPROOF
Lorella!
Urla la nobildonna disperata.
SCENA 44 – INTERNO, CANTINA SOTTERRANEA – NOTTE
LORELLA spalanca gli occhi all’improvviso. Si guarda intorno spaesata e si concentra sui lacci che la tengono immobilizzata alla parete di cemento. Trema per il freddo.
Prova a strattonare le braccia ma non è così facile liberarsi.
LASKO
Stai impazzendo dalla paura?
LASKO fa qualche passo nella sua direzione, la sua silhouette s’intuisce alta e slanciata nella penombra.
LASKO
Immagina la tua famiglia. La tua mammina, il tuo papino. In lacrime, che lanciano banconote alla polizia come se con i soldi…
Il rapitore è di fronte a lei, estrae un coltello a serramanico e glielo punta alla gola.
LORELLA
Io odio la mia famiglia!
Stilla la ragazzina riprendendo a dimenarsi.
LASKO
Cosa?
LORELLA
Chi credi sia responsabile della morte del mio fratellino? Eh? Mia madre, quella maledetta!
Così dicendo avvicina la gola alla punta del coltello, come a volergliela offrire in sacrificio.
LORELLA
Non sai quante volte c’ho provato, a uccidermi.

.3
Così dicendo chiude gli occhi e sorride. Lasko allontana la lama inorridito.
SCENA 73 – INTERNO, CAMERA DA LETTO LADY WATERPROOF – NOTTE
ISABELA HERNANDEZ e ARTURO TOMBOLIN entrano nella camera da letto di LADY WATERPROOF, seduta svogliata davanti allo specchio.
ISABELA HERNANDEZ
My Lady, scusate il disturbo, ma la situazione è a dir poco drammatica.
LADY WATERPROOF
Isabela, accomodatevi.
ARTURO TOMBOLIN
Non c’è tempo.
Dice l’uomo agitando un libro rilegato in pelle nera.
ISABELA HERNANDEZ
My Lady, abbiamo trovato il suo diario. Quello vero. Sapevate che aveva tentato il suicidio?
LADY WATERPROOF
Lorella mia!
La nobildonna si copre la bocca con le mani e inizia a piangere.
ARTURO TOMBOLIN
Ma non è la cosa più inquietante…
LADY WATERPROOF
Com’è possibile?
Ringhia la donna. Isabela Hernandez le mette una mano sulle spalle per calmarla.
ISABELA HERNANDEZ
Sono andata in quel collegio in Svizzera per parlare con le sue compagne di classe.
ARTURO TOMBOLIN
Sono morte. Tutte.
LADY WATERPROOF
Cosa? COSA?

.4
ARTURO TOMBOLIN
Dai loro diari risulta raccontasse ogni sera una storia a puntate, sulla sua miserabile vita. Parlava loro del fratellino e dell’aborto spontaneo che …
LADY WATERPROOF
Cosa sta dicendo? Io non ho mai abortito…
È il turno di Isabela e Arturo di rimanere con la bocca aperta. Il simpatico manutentore crolla a piangere.
ARTURO TOMBOLIN
Si sono uccise in modi orribili. Candeggina, gas…
Lady Waterproof inizia a urlare.
SCENA 74 – INTERNO, CANTINA SOTTERRANEA – NOTTE
LORELLA WATERPROOF si strofina i polsi liberi. Sorride.
LORELLA
E la perdita della mia migliore amica, in quella tragica occasione mi ha fatto capire che sono sola, sola con il mio dolore.
La ragazza alza la testa e guarda il rapitore che penzola senza vita dal soffitto. Sorride.
1.
TRATTO DA: “SUICIDIARIO” DI BEN CHO, 1998
SCENA 43 – INTERNO, SALOTTO DELLA FAMIGLIA WATERPROOF – SERA
LORD WATERPROOF riaggancia in malo modo il telefono.
LORD WATERPROOF
Dannazione!
Il COMMISSARIO MADDECHÈ si alza dal divano e gli fa cenno di calmarsi.
COMMISSARIO MADDECHÈ
Abbia pazienza Lord. Non si può fare altro che aspettare.
Nel salotto stracolmo di mobili antichi tutti annuiscono. Gli ASSISTENTI DEL COMMISSARIO, LADY WATERPROOF in lacrime stretta da ISABELA HERNANDEZ e MOMO, la domestica.
LORD WATERPROOF
Io non posso fare altro che aspettare! Lei ha il dovere di ritrovare mia figlia!
Il nobile punta il dito contro il rappresentante della legge.
COMMISSARIO MADDECHÈ
Ma non ci sono testimoni, video di sorveglianza. Nessuna pista. Non si sa chi l’ha rapita nè cosa vogliono.
LORD WATERPROOF
E sono passate più di 72 ore senza un contatto dai rapitori. Lei mi insegna che dopo questo lasso di tempo…
COMMISSARIO MADDECHÈ
…le speranze di ritrovarla viva scendono a zero.
Risponde il commissario chinando il capo colpevole.
COMMISSARIO MADDECHÈ
Faremo del nostro meglio.
Risponde dopo un lungo istante d’incertezza, mettendosi sull’attenti.

2.
LORD WATERPROOF
Speriamo sia abbastanza.
LORD WATERPROOF
Lorella!
Urla la nobildonna disperata.
SCENA 44 – INTERNO, CANTINA SOTTERRANEA – NOTTE
LORELLA spalanca gli occhi all’improvviso. Si guarda intorno spaesata e si concentra sui lacci che la tengono immobilizzata alla parete di cemento. Trema per il freddo.
Prova a strattonare le braccia ma non è così facile liberarsi.
LASKO
Stai impazzendo dalla paura?
LASKO fa qualche passo nella sua direzione, la sua silhouette s’intuisce alta e slanciata nella penombra.
LASKO
Immagina la tua famiglia. La tua mammina, il tuo papino. In lacrime, che lanciano banconote alla polizia come se con i soldi…
Il rapitore è di fronte a lei, estrae un coltello a serramanico e glielo punta alla gola.
LORELLA
Io odio la mia famiglia!
Stilla la ragazzina riprendendo a dimenarsi.
LASKO
Cosa?
LORELLA
Chi credi sia responsabile della morte del mio fratellino? Eh? Mia madre, quella maledetta!
Così dicendo avvicina la gola alla punta del coltello, come a volergliela offrire in sacrificio.
LORELLA
Non sai quante volte c’ho provato, a uccidermi.

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Così dicendo chiude gli occhi e sorride. Lasko allontana la lama inorridito.
SCENA 73 – INTERNO, CAMERA DA LETTO LADY WATERPROOF – NOTTE
ISABELA HERNANDEZ e ARTURO TOMBOLIN entrano nella camera da letto di LADY WATERPROOF, seduta svogliata davanti allo specchio.
ISABELA HERNANDEZ
My Lady, scusate il disturbo, ma la situazione è a dir poco drammatica.
LADY WATERPROOF
Isabela, accomodatevi.
ARTURO TOMBOLIN
Non c’è tempo.
Dice l’uomo agitando un libro rilegato in pelle nera.
ISABELA HERNANDEZ
My Lady, abbiamo trovato il suo diario. Quello vero. Sapevate che aveva tentato il suicidio?
LADY WATERPROOF
Lorella mia!
La nobildonna si copre la bocca con le mani e inizia a piangere.
ARTURO TOMBOLIN
Ma non è la cosa più inquietante…
LADY WATERPROOF
Com’è possibile?
Ringhia la donna. Isabela Hernandez le mette una mano sulle spalle per calmarla.
ISABELA HERNANDEZ
Sono andata in quel collegio in Svizzera per parlare con le sue compagne di classe.
ARTURO TOMBOLIN
Sono morte. Tutte.
LADY WATERPROOF
Cosa? COSA?

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ARTURO TOMBOLIN
Dai loro diari risulta raccontasse ogni sera una storia a puntate, sulla sua miserabile vita. Parlava loro del fratellino e dell’aborto spontaneo che …
LADY WATERPROOF
Cosa sta dicendo? Io non ho mai abortito…
È il turno di Isabela e Arturo di rimanere con la bocca aperta. Il simpatico manutentore crolla a piangere.
ARTURO TOMBOLIN
Si sono uccise in modi orribili. Candeggina, gas…
Lady Waterproof inizia a urlare.
SCENA 74 – INTERNO, CANTINA SOTTERRANEA – NOTTE
LORELLA WATERPROOF si strofina i polsi liberi. Sorride.
LORELLA
E la perdita della mia migliore amica, in quella tragica occasione mi ha fatto capire che sono sola, sola con il mio dolore.
La ragazza alza la testa e guarda il rapitore che penzola senza vita dal soffitto. Sorride.