Ep.2 “god save the phon”

Se c’è una cosa che mi descrive proprio al 100% è questa mia particolarissima capacità di procrastinare non solo le cose che non mi va di fare ma anche quelle che mi piacciono. 
È un braccio di ferro fra me e la mia forza di volontà, un gioco in cui sono diventata abilissima. E così, dopo la prima puntata del podcast ero super gasata e con un sacco di idee in testa, ma perchè fare qualcosa di bello subito quando posso rimandare all’infinito?
Di una cosa sola ero certa, volevo intervistare Katia!

Ho conosciuto Katia Costantino dieci anni fa, quando le nostre vite si sono incrociate grazie ad una band. Nei due anni in cui ho fatto su e giù fra Mestre e Torino con lei ho condiviso molte ore di furgone in giro per l’Italia, una valanga di risate e qualche pianto, un sacco di birre calde nei backstage e anche una vacanza assurda in Sardegna. Poi le nostre vite si sono separate e anche se siamo rimaste in contatto non ci siamo più viste fino all’anno scorso.

Ho scelto di parlare con lei perché quando penso a cosa significa per me avere una certa attitudine punk penso a qualcuno come Katia, alle sue palle quadrate nell’affrontare la vita, alla sua determinazione nel reinventarsi, alla sua simpatia acuta e travolgente. Katia è una di quelle persone dotate di un’energia speciale e magnetica.

Oggi vive fra Inghilterra e Italia e con il suo progetto Eco.Reverb è riuscita a mettere insieme due temi che le sono particolarmente cari, la passione per la musica live e la tutela dell’ambiente, e quando la pandemia non si mette in mezzo a rompere le palle si occupa, come sustainability consultant, di rendere i festival musicali eventi più sostenibili.
Buon ascolto!

 
Eco.Reverb

Katia Costantino

“io sono quella con gli occhiali ovvio!”
 

Katia Costantino

Parigi – 1995
 
 
 
Live backstage
Con Ty Segall

Katia Costantino

Katia ed io durante l’assurda vacanza in Sardegna
 

Tracklist della puntata:

Sigla – The Nerves, Hangin on the Telephone
Track 1 – John Carpenter, Christine
Track 2 – Demon’s Claws, Wrong Side Of Town
Track 3 – Ty Segall, Girlfriend
Track 4 – Massimo Volume, Il Primo Dio
Track 5 – Faith No More, We Care a Lot
Track 6 – Movie Star Junkies, This Is Not a Light
Track 7 – oAxAcA, live alla TORRE
Track 8 – Ben Vince, Kangeroo Plaza
Outro – Miky Punk, Disordine mentale*

BONUS TRACK – Il Santo Bevitore – Luce perenne**

*Mentre stavo preparando la puntata ho ricevuto questo messaggio da Katia:
Sere devo chiederti se posso mettere in scaletta anche un pezzo di Miky PUNK che in questo caso calza a pennello! …cazzzo dovevo parlare di lui e dovevo dire di quella volta che la mattina dopo un concerto a el paso mi ha fatto annusare la sua maglietta per farmi sentire la puzza di vomito della sera prima …Io inconsapevole.
Purtroppo ora non sta bene, ma spero che si riprenda presto… se potesse ascoltare il podcast con un suo pezzo sarebbe felicissimo, esclamerebbe MMMMAAAARIAAAAA!

Tieni duro Miky!

 

** Consiglio d’ascolto di Katia:
Il Santo Bevitore è il progetto musicale Nicola Serra, ideatore di Dronica Festival che si tiene a Londra.

 

Per maggiori info su Eco.Reverb:
http://ecoreverb.net/

 

Per maggiori info su Dronica Festival:
https://www.dronicafestival.com/
https://www.facebook.com/DronicaFestival/