Tutte storie!IntervisteHanging on the telephoneEp.1 “Siamo i weirdo del paese”
Giù la testa

Ep.1 “Siamo i weirdo del paese”

Se devo essere sincera questo non doveva essere un podcast!

Quando Michela e Silvia mi hanno chiesto di partecipare a Giù la testa ho pensato subito che fosse l’occasione perfetta per raccontare un movimento, quello punk, ripercorrendo e ragionando sui fattori che hanno scatenato in molti di noi una fascinazione travolgente e un senso di appartenenza che ci ha accompagnato per tutto il corso della vita e ancora oggi determina il modo in cui coltiviamo le nostre passioni, l’approccio al lavoro e soprattutto il modo in cui creiamo connessioni e legami con gli altri esseri umani.

Per questo fin dall’inizio ho capito che la via migliore era di intervistare chi ha vissuto e sa comprendere una certa “attitudine punk”. Volevo provare a raccogliere diverse angolazioni, esperienze, aneddoti per estrapolare delle belle interviste scritte. Ma appena ho iniziato a parlare con il protagonista di questo primo episodio ho realizzato che non potevo perdere l’occasione di far sentire la voce diretta di chi racconta, le intonazioni, i modi di dire, gli sbagli, le risate e le mie risate di sottofondo (impossibili da eliminare dalla versione finale). E così il mio bell’articoletto scritto se ne andato affanculo e ha lasciato spazio ad un podcast casalingo e bello lo-fi come piace a noi.

Questa prima puntata devo dire che è speciale. Perché? Perché da chi potevo partire se non da Samuele?

Regista dotato di una visione tagliente, affascinante e piena di riferimenti che adoro, musicista che non è solo un musicista ma è più un alchimista che mette assieme suoni per generare musica capace di farti vedere immagini. Fedele spalla di mille concerti e chissà quanti chilometri macinati, e che con me condivide una sfrenata passione verso le contraddizioni e le bizzarre manie del genere umano.

E se questo non bastasse aggiungo che è colui che mi ha fatto sentire per la prima volta i Suicide, Los Angeles degli XJeopardy dei The Sound e mille altri dischi incredibili.

Questo primo podcast nasce da due ore di chiacchiere, di riflessioni profonde e cazzate. Da quelle due ore è uscito un episodio di 30 minuti (ma ne potrei fare altri due almeno con tutto il materiale raccolto). Un racconto sotto forma di monologo cha va dalla sua infanzia fino a ciò che Samuele è oggi come musicista e come persona… con un finale che vale tutto l’ascolto.
Buon divertimento!

Blak Saagan
Blak Saagan
Il carnevale punk
Il carnevale punk
Brighton - 1986
Brighton - 1986
Samu The Hormonas
The Hormonas
Tracklist della puntata:

Sigla – The Nerves, Hangin on the Telephone
Track 1 – Chrisma, Black Silk Stocking
Track 2 – The Clash, Police and Thieves
Track 3 – Blade Runner OST, Tales Of The Future
Track 4 – Bikini Kill, Rebel Girl
Track 5 – Suicide, Ghost Rider
Track 6 – Blak Saagan,
Cavalcando La Cometa 67P
Track 7 – Krano, Amighi
Track 8 – Holiday Inn, Torbido
Outro – L’amico di Martucci, XMestreX

 

 
Per maggiori info su Blak Saagan:

http://www.mapledeathrecords.com/releases/mdr016/

https://www.facebook.com/blaksaagan

Per maggiori info su  Maple Death Recordse i suoi artisti:

http://www.mapledeathrecords.com/

Mestre ti amo, Mestre ti odio. In cerca di un modo per dimostrarlo. C’e’ chi ci e’ nato e ci ha sempre vissuto, e chi ci e’ venuto con in tasca un sogno, da molto lontano per lavorare e c’e’ chi vorrebbe per sempre sparire! Una volta per tutte! Prima che sia…che sia troppo tardi! 
Sul tuo cemento ci sono cresciuto, sul tuo cemento ci sono caduto, ci sono cambiato. Ma non ho capito che cosa ho imparato, se devo amare quello che ho odiato, se dovrei soltanto andarmene via, se e’ un posto qualsiasi o e’ casa mia. Forse ti amo o forse ti odio.
L’amico di Martucci