
Il giudice e la mucca
1
TRATTO DA “IL GIUDICE E LA MUCCA”, DI H. O’CHAN – 2038
SCENA 12 – VILLA DEL GIUDICE – ESTERNO
SCENA 12 – VILLA DEL GIUDICE – ESTERNO
L’aeromobile cromato atterra nel prato davanti alla piccola villetta in stile liberty. All’interno del veicolo DAVVO (35 anni) preme qualche pulsante e i motori si spengono.
DAVVO
Non si preoccupi boss, non ho il
minimo dubbio di riuscire nella mia
missione.
minimo dubbio di riuscire nella mia
missione.
Si specchia su uno dei monitor spenti e sistema il ciuffo di capelli neri che gli penzola sulla fronte.
VOCE NEGLI AUTOPARLANTI
Mi raccomando, per quanto sembri
una sciocchezza di poco conto, il
Presidente ci tiene moltissimo.
una sciocchezza di poco conto, il
Presidente ci tiene moltissimo.
DAVVO
La custode sarà una nonna
decrepita. Mi basterà un sorriso e
farà quello che le chiedo.
decrepita. Mi basterà un sorriso e
farà quello che le chiedo.
VOCE NEGLI AUTOPARLANTI
Ci conto.
Davvo controlla i denti sul riflesso del monitor, si fa
l’occhiolino e scende dall’aeromobile.
l’occhiolino e scende dall’aeromobile.
SCENA 13 – STUDIO DEL GIUDICE – INTERNO
DAVVO si toglie gli occhiali da sole con faccia stupita.
Davanti a lui, STEFFIA (23 anni) gli sorride, bellissima,
nella sua cascata di capelli dai riflessi viola.
nella sua cascata di capelli dai riflessi viola.
STEFFIA
Non ti aspettavi una custode così
giovane, c’ho preso?
giovane, c’ho preso?
DAVVO
No, no, non è quello.
Davvo cerca di darsi un contegno.
DAVVO
È che non avevo mai visto dal
vivo… È impressionante!
vivo… È impressionante!

2
Così dicendo indica una delle pareti del grande studio
arredato in modo classico del Giudice. Al di là della
pesante scrivania in mogano, sopra a un caminetto
decorativo, c’è la testa impagliata di una mucca, bianca e
nera con tanto di corna.
STEFFIA
Sì, è davvero impressionante. Per
quello ho voluto ci trovassimo qui.
Volevo vedessi e capissi…
DAVVO
Non c’è niente da capire. È un
pezzo di storia, lo sanno tutti. Ma
lo staff del Presidente vuole che
venga rimossa.
STEFFIA
Come ho già risposto nelle vostre
mail, non è possibile.
DAVVO
Questo lo vedremo.
STEFFIA
Il Giudice Lambroso ha combattuto
tutta la vita per rendere illegale
il consumo di carne e promuovere
uno stile di vita vegetariano
salutare ed ecosostenibile.
Davvo si spazientisce, ma non la interrompe.
STEFFIA
E per tutta risposta i suoi
genitori, proprietari di uno
storico allevamento bovino, gli
hanno regalato la testa impagliata
di Molly, la sua mucca preferita.
DAVVO
Senso dell’umorismo deviato.
STEFFIA
Già. Ma il Giudice Lambroso se l’è
appesa nello studio e ha giurato su
quella testa che avrebbe reso
illegale la macellazione e il
consumo di carne. E così è stato,
nel 2032. Per questo non posso
farla rimuovere. Seppur macabro, è
il simbolo di quella lotta.

3
DAVVO
Grazie per la lezione di storia. Ma
non voglio che venga tolta per
sempre. Solo per la visita della
figlia del Presidente e delle sue
compagne di classe.
STEFFIA
Non è possibile, te l’ho detto.
DAVVO
Sono bambine di dieci anni! Non
hanno mai visto una cosa del genere
in tutta la loro vita, neanche in
tv!
STEFFIA
Qui vengono almeno tre classi di
bambini al giorno e non abbiamo mai
avuto problemi. Anzi, dopo lo shock
iniziale, comprendono l’importanza
della rivoluzione portata avanti
dal Giudice Lambroso…
DAVVO
Il Presidente gradirebbe che la
testa fosse rimossa solo per questa
visita.
STEFFIA
No, possono cambiare itinerario
della gita, se la cosa li disturba.
DAVVO
Ma sono anni che è in tutti i
programmi didattici!
STEFFIA
E allora vedrà la testa, si
spaventerà e come tutti capirà che
adesso viviamo in un mondo
migliore.
Davvo si guarda intorno infastidito. Fa lunghi respiri per
ritrovare il controllo.
DAVVO
Se ci vieni incontro lo staff del
Presidente ne sarebbe riconoscente.
STEFFIA
Sono già riconoscente perchè la
testa rimarrà al suo posto.

4
DAVVO
Che ne dici se me la dai vinta e io
ti invito a cena questa sera?
Localino di classe, chef
stellato…
STEFFIA
Non capisco se mi stai minacciando
o ci stai provando.
La faccia di Davvo si congela in una smorfia colpevole.
SCENA 14 – VILLA DEL GIUDICE – ESTERNO
Una delle vetrate al pianterreno va in mille pezzi. Mentre i
vetri cadono nell’aiuola curata, DAVVO si lancia fuori dalla
finestra. Regge tra le braccia la testa impagliata di Molly.
Per un attimo rischia di cadere sui cespugli fioriti, poi
ritrova l’equilibrio.
DAVVO
Sì boss. Ho la testa di merda. Sto
arrivando.
Corre in modo scomposto verso la sua aeromobile.
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TRATTO DA “IL GIUDICE E LA MUCCA”, DI H. O’CHAN – 2038
SCENA 12 – VILLA DEL GIUDICE – ESTERNO
L’aeromobile cromato atterra nel prato davanti alla piccola
villetta in stile liberty. All’interno del veicolo DAVVO (35
anni) preme qualche pulsante e i motori si spengono.
DAVVO
Non si preoccupi boss, non ho il
minimo dubbio di riuscire nella mia
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Si specchia su uno dei monitor spenti e sistema il ciuffo di
capelli neri che gli penzola sulla fronte.
VOCE NEGLI AUTOPARLANTI
Mi raccomando, per quanto sembri
una sciocchezza di poco conto, il
Presidente ci tiene moltissimo.
DAVVO
La custode sarà una nonna
decrepita. Mi basterà un sorriso e
farà quello che le chiedo.
VOCE NEGLI AUTOPARLANTI
Ci conto.
Davvo controlla i denti sul riflesso del monitor, si fa
l’occhiolino e scende dall’aeromobile.
SCENA 13 – STUDIO DEL GIUDICE – INTERNO
DAVVO si toglie gli occhiali da sole con faccia stupita.
Davanti a lui, STEFFIA (23 anni) gli sorride, bellissima,
nella sua cascata di capelli dai riflessi viola.
STEFFIA
Non ti aspettavi una custode così
giovane, c’ho preso?
DAVVO
No, no, non è quello.
Davvo cerca di darsi un contegno.
DAVVO
È che non avevo mai visto dal
vivo… È impressionante!

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Così dicendo indica una delle pareti del grande studio
arredato in modo classico del Giudice. Al di là della
pesante scrivania in mogano, sopra a un caminetto
decorativo, c’è la testa impagliata di una mucca, bianca e
nera con tanto di corna.
STEFFIA
Sì, è davvero impressionante. Per
quello ho voluto ci trovassimo qui.
Volevo vedessi e capissi…
DAVVO
Non c’è niente da capire. È un
pezzo di storia, lo sanno tutti. Ma
lo staff del Presidente vuole che
venga rimossa.
STEFFIA
Come ho già risposto nelle vostre
mail, non è possibile.
DAVVO
Questo lo vedremo.
STEFFIA
Il Giudice Lambroso ha combattuto
tutta la vita per rendere illegale
il consumo di carne e promuovere
uno stile di vita vegetariano
salutare ed ecosostenibile.
Davvo si spazientisce, ma non la interrompe.
STEFFIA
E per tutta risposta i suoi
genitori, proprietari di uno
storico allevamento bovino, gli
hanno regalato la testa impagliata
di Molly, la sua mucca preferita.
DAVVO
Senso dell’umorismo deviato.
STEFFIA
Già. Ma il Giudice Lambroso se l’è
appesa nello studio e ha giurato su
quella testa che avrebbe reso
illegale la macellazione e il
consumo di carne. E così è stato,
nel 2032. Per questo non posso
farla rimuovere. Seppur macabro, è
il simbolo di quella lotta.

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DAVVO
Grazie per la lezione di storia. Ma
non voglio che venga tolta per
sempre. Solo per la visita della
figlia del Presidente e delle sue
compagne di classe.
STEFFIA
Non è possibile, te l’ho detto.
DAVVO
Sono bambine di dieci anni! Non
hanno mai visto una cosa del genere
in tutta la loro vita, neanche in
tv!
STEFFIA
Qui vengono almeno tre classi di
bambini al giorno e non abbiamo mai
avuto problemi. Anzi, dopo lo shock
iniziale, comprendono l’importanza
della rivoluzione portata avanti
dal Giudice Lambroso…
DAVVO
Il Presidente gradirebbe che la
testa fosse rimossa solo per questa
visita.
STEFFIA
No, possono cambiare itinerario
della gita, se la cosa li disturba.
DAVVO
Ma sono anni che è in tutti i
programmi didattici!
STEFFIA
E allora vedrà la testa, si
spaventerà e come tutti capirà che
adesso viviamo in un mondo
migliore.
Davvo si guarda intorno infastidito. Fa lunghi respiri per
ritrovare il controllo.
DAVVO
Se ci vieni incontro lo staff del
Presidente ne sarebbe riconoscente.
STEFFIA
Sono già riconoscente perchè la
testa rimarrà al suo posto.

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DAVVO
Che ne dici se me la dai vinta e io ti invito a cena questa sera? Localino di classe, chef stellato…
STEFFIA
Non capisco se mi stai minacciando o ci stai provando.
La faccia di Davvo si congela in una smorfia colpevole.
SCENA 14 – VILLA DEL GIUDICE – ESTERNO
Una delle vetrate al pianterreno va in mille pezzi. Mentre i vetri cadono nell’aiuola curata, DAVVO si lancia fuori dalla finestra. Regge tra le braccia la testa impagliata di Molly.
Per un attimo rischia di cadere sui cespugli fioriti, poi ritrova l’equilibrio.
Per un attimo rischia di cadere sui cespugli fioriti, poi ritrova l’equilibrio.
DAVVO
Sì boss. Ho la testa di merda. Sto arrivando.
Corre in modo scomposto verso la sua aeromobile.