
Open the Doors to the Animals
Quando ero piccolo mi capitava spesso di perdermi nel mio mondo fatto di ossessioni, giochi inventati e svariate elucubrazioni mentali, mio padre mi avvertiva non appena saltavo fuori con qualcosa che non aveva nessuna attinenza alla realtà di tutti i giorni con qualcosa del tipo:”non serve!” Oppure “non pensarci!”; non l’ho mai ascoltato.
Così mi ritrovo spesso a perdermi in ragionamenti astrusi, non funzionali ma per me spesso interessantissimi.
Fra i miei passatempi preferiti c’è il gioco delle traiettorie musicali, cioè come questo ha influenzato quell’altro per poi arrivare a fare un’altra cosa.
Qualche giorno fa mi sono fermato a ragionare sull’importanza di un brano che molti odiano e altri amano, un classico insomma.
Il brano in questione è la versione di “House of the rising sun” degli Animals (Newcastle UK).
Ma perchè mi sono andato a incagliare in questo ragionamento? Semplice ho avuto un illuminazione, un brano per noi nel 2020 che può sembrare innocuo ha creato il Rock americano. Può essere? Si può essere. Senza House degli Animals molto probabilmente Bob Dylan non si sarebbe mai dedicato alle chitarre elettriche, vi lascio solo immaginare che cosa sarebbe successo al US Rock se ciò non fosse mai accaduto.
Ray Manzarek era solito frequentare il King Karol record shop di Venice Beach, giusto per capire che cosa fare della propria vita, ma di lì a poco il destino lo avrebbe aiutato facendolo incontrare Morrison nel loro ormai famoso incontro sulla spiaggia.
Quel giorno Ray non aveva idea che si sarebbe imbattuto nell’ lp degli Animals, aveva sentito su KRCW radio il singolo ma non aveva ancora dato al brano il giusto peso….
Il 6 Febbraio del 1965 Ray entra da King Karol e posa gli occhi su quel disco; lo colpisce il nome: Animals, ne aveva già infatti le palle piene di Beatles e Stones, così grazie alla paghetta della zia lo compra e se ne torna a casa. Il disco rimane incartato per un paio di giorni e Ray se ne dimentica, era troppo impegnato: si faceva un sacco di canne.
Poi Martedì 9 si ripiglia e si ricorda del disco, lo ascolta: rimane folgorato, “ma come?” Pensa “noi siamo qui a farci le pippe con la musica Surf e dei bifolchi di Newcastle Uk suonano ‘sta roba qui? La musica nostra nostra US?!?!?!?”
Era troppo, le tastiere le sapeva maneggiare già piuttosto bene ma con suo fratello già aveva capito che sarebbe andato poco lontano.
Si ricorda di un certo Robby qualcosa che era un chitarrista che perdeva il suo tempo a suonare flamenco ma che aveva un amico: John qualcosa che suonava la batteria e decide di sfidare gli Animals. E Jim Morrison vi starete chiedendo? Che ruolo ha in tutta questa storia? Nessuna Jim Morrison di musica non ci ha mai capito un cazzo.
